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Chi non ha mai sognato di osservare il meraviglioso spettacolo offerto dalla natura con l’aurora boreale, quell’insieme di luci blu, verdi e bianche che sembrano danzare e fluttuare nel cielo. L’aurora boreale è uno dei fenomeni che da sempre affascina l’uomo. Fino al 1859 le popolazioni eschimesi utilizzavano la fantasia per dare un significato a quello spettacolo. Nello specifico si tratta di un fenomeno ottico dovuto all’interazione di alcune particelle elettriche provenienti dalle esplosioni solari che colpiscono la parte di atmosfera terrestre compresa tra i 100 ed i 500 km di altitudine. L’energia che viene prodotta da questa interazione si trasforma in luce visibile che garantisce uno spettacolo mozzafiato!

I luoghi migliori in cui vedere l’aurora boreale sono le zone più vicine al Polo Nord, precisamente alle latitudini da 66 a 72 gradi dell’emisfero settentrionale, zone tendenzialmente fredde ed innevate. I mesi che vanno da settembre a marzo sono il periodo in cui questo fenomeno è visibile in Norvegia, Svezia, Islanda, Finlandia e Russia. Particolarmente suggestivo è vederla in Lapponia, Groenlandia ed Alaska.

Sebbene l’aurora boreale sia visibile in tutti questi mesi, il periodo migliore sono i mesi di febbraio/marzo. Il questo periodo il paesaggio è generalmente innevato, le ore giornaliere permettono di godere di attività all’aria aperta e le notti sono abbastanza buie per osservare questo fenomeno. Le prime ore della notte rappresentano gli orari migliori per avvistarla (dalle 21.00 all’1.00 circa).

Per vedere l’aurora boreale è fondamentale che ci siano 3 condizioni ideali:

  • Il buio totale; Bisogna essere lontani da qualsiasi fonte di luce. Anche la presenza della Luna può rappresentare un inconveniente. L’ideale sarebbe scegliere di viaggiare in un periodo di luna nuova in modo da godere del buio più assoluto.
  • Il cielo perfettamente terso; Non è possibile avvistarla qualora ci fosse cielo nuvoloso o in caso di nevicate;
  • Occorre che ci sia un’esplosione solare in corso. Come detto in precedenza, questo fenomeno nasce in seguito ad un’intensa attività solare. In condizioni di buio e cielo terso, bisognerà pazientare che il Sole mandi le sue particelle nell’atmosfera.

 

Da non sottovalutare le temperature gelide che troverete (-20C, -30C, -40C) quindi indossate gli indumenti più pesanti che avete e soprattutto impermeabili.

Per vedere l’aurora boreale molto spesso bisogna portare pazienza, c’è chi ha avuto la fortuna di vederla la prima sera, altre volte bisognerà attendere e sperare di riuscire ad avvistarla. Questa può durare da pochi minuti a intere ore.

Fotografare l’aurora boreale non è affatto semplice, non risulterà visibile infatti facendo delle normali foto con la macchina fotografica o col cellulare. Fondamentale però avere un treppiede da poter posizionare nell’attesa di vederla.

Le aurore boreali raggiungono la loro massima intensità ogni 10/11 anni questo perché l’attività del sole ha un ciclo di circa 11 anni. All’interno di questo intervallo si verificano dei picchi di massima attività solare che decresce costantemente fino ad arrivare al punto minimo. Più si è vicino al punto massimo di attività solare, più possibilità ci sono di avvistare questo fenomeno della natura.

Il prossimo picco di attività solare è previsto tra novembre 2024 e marzo 2026; Uno studio norvegese però ha dimostrato che, nella Norvegia del Nord, in realtà ci sarebbe solo una differenza minima e la bassa attività del sole non influenzerebbe negativamente lo spettacolo dell’aurora boreale in questa zona chiamata ovale aurorale. Non vi resta altro che tentare anche prima e, semmai, ritornare nel 2025 per notare le differenze!!


Pubblicato il 16/03/2023