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La Polinesia Francese è l’unica col titolo di Paese d’oltremare della Repubblica Francese in Polinesia, situata nell’Oceano Pacifico Meridionale, a circa 6000 km a est dell’Australia. È composta da un gruppo di cinque arcipelaghi per un totale di 118 isole, di cui solo 67 abitate: Isole della Società (Isole del Vento e isole Sottovento), Isole Australi, Isole Marchesi, Isole Gambier e Isole Tuamotu. Tahiti è l’isola più importante; Si raggiunge dall’Italia con scalo a Parigi, per poi partire con la compagnia di bandiera polinesiana Air Tahiti Nui solitamente con scalo per rifornimento a Los Angeles.

Il paese è un territorio non autonomo, il territorio infatti è dipendente dalla Francia per cui il francese rappresenta la lingua ufficiale.

I primi abitanti di queste isole, appartenenti a popolazioni austronesiane, provenivano dall’Asia sudorientale e raggiunsero le isole della Polinesia verso l’anno 300 d.C.

A partire dal 1843, la Francia impone progressivamente il suo protettorato e si dovrà aspettare fino al 1957 per ottenere un primo governo locale. Oggi però può beneficiare di una larga autonomia rispetto al territorio francese, pertanto utilizza anche una propria moneta, il franco CFP.

La principale risorsa economica della regione è il turismo, basato su un patrimonio naturalistico e culturale eccezionale.

Le Isole della Società sono le più famose e popolate; Qui troviamo, oltre a Tahiti e Bora Bora, anche l’atollo di Marlon Brando, Tetiaroa, con il lussuosissimo resort “The Brando”. A poche miglia marine proprio davanti Tahiti sorgono montagne ricoperte di giungla e fittissime foreste pluviali, si tratta di Moorea, isola verdissima è anche considerata il paradiso dei subacquei poiché è possibile incontrare squali, tartarughe marine immerse nella laguna cristallina dalle diverse sfumature di blu. Ma di tutto l’arcipelago delle isole della Società, è Bora Bora a rappresentare nell’immaginario collettivo il paradiso terrestre!

Le Isole Tuamotu sono le più paradisiache e quindi rappresentano il posto migliore per le attività acquatiche grazie alla barriera corallina che raggiunge il massimo splendore. Qui potrete osservare la coltivazione della pregiata perla nera tahitiana.

Le meno popolate dell’intera Polinesia sono le Isole Gambier, perfette per chi vuole godere della natura rigogliosa e rilassarsi sulla spiaggia bianca con il mare cristallino.

Le Isole Marchesi dove potrete ammirare la bellezza dei vulcani e le scogliere a picco sul mare, meta ideale per gli appassionati delle passeggiate e del trekking. Proprio questo luogo è stato fonte di ispirazione per il pittore post- impressionista Paul Gauguin che dipinse alcuni dei suoi quadri più famosi ispirandosi proprio alla vita degli abitanti del luogo.

Le Isole Australi invece, essendo a circa 600 km da Tahiti, sono le più isolate e conservano ancora la loro natura incontaminata. In determinati periodi dell’anno, specialmente tra agosto e ottobre, è possibile avvistare le balene che arrivano in queste zone per riprodursi e far nascere i propri cuccioli.

Negli arcipelaghi più a nord, è preferibile andare tra agosto e novembre mentre la zona a sud possiede un clima ideale già da giugno. Nel periodo tra dicembre e maggio, la stagione delle piogge, è possibile imbattersi in frequenti temporali e acquazzoni tropicali. La temperatura media si aggira tra i 24° ed i 28° gradi con una temperatura dell’acqua che si mantiene sempre calda ed una costante brezza marina che rende le temperature sostenibili.

Sono tante le attività che si possono praticare in queste isole, tra le più gettonate, grazie al mare cristallino e alla presenza della barriera corallina, lo snorkeling e le immersioni in mare aperto, ma anche trekking, escursioni in quad o, per chi vuole osare di più, la possibilità di fare un tatuaggio con la tecnica tradizionale polinesiana.

La Polinesia rappresenta un vero luogo magico ed incredibile, un mondo parallelo tutto da scoprire!


Pubblicato il 11/04/2023