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Gli Stati Uniti d'America, comunemente abbreviati in Stati Uniti (o States), anche conosciuti con l'acronimo USA (United States of America), sono una repubblica federale con sistema rappresentativo dell'America settentrionale composta da 50 stati e un distretto federale (Washington DC). Confinano a nord con il Canada e a sud con il Messico, mentre ad est e ad ovest sono bagnati rispettivamente dall'oceano Atlantico e dall'oceano Pacifico. Le acque territoriali dell'Alaska - lo stato più vasto - confinano con la Russia (Stretto di Bering). Lo stato delle Hawaii è formato da un arcipelago localizzato nel centro dell'oceano Pacifico. Il paese possiede anche alcuni territori e zone insulari, sparsi tra il mar dei Caraibi e il Pacifico.

Con una superficie di oltre 9,82 milioni di km² e con più di 300 milioni di abitanti, gli Stati Uniti sono il quarto paese più esteso al mondo, e il terzo più popolato. Gli Stati Uniti sono uno dei paesi con la maggior diversità etnica e la sua multiculturalità è il prodotto di un'immigrazione su larga scala dai più svariati paesi dei diversi continenti. L'economia statunitense è la più grande del mondo, con una stima del prodotto interno lordo (PIL) nel 2008 di 14.300 miliardi di $ (che rappresenta il 23% del totale mondiale basato sul PIL nominale e quasi il 21% del PIL calcolato a parità di potere d'acquisto).

 

Un viaggio in USA è un viaggio interminabile in paese immenso, in una realtà ricca di sfumature e contraddizioni, eccessi e primati, dove imponenti grattacieli affiancano monumentali capolavori creati dalla natura. Una vacanza negli Stati Uniti non può non includere delle tappe canoniche, quali: i grattacieli di New York, la musica di New Orleans, le luci scintillanti di Las Vegas, le spiagge di Miami, il silenzio dei parchi naturali, le paradisiache isole Hawaii, il Golden Gate di San Francisco, Los Angeles e Hollywood. Tutto questo sono gli Stati Uniti, un Paese che regala sorprese e sensazioni davvero irripetibili per un viaggio che ha ancora il sapore dell'avventura.

Perché andare negli Stati Uniti?

Per un tour delle grandi città americane: New York, la “grande mela”, la metropoli più celebre del mondo, Washington D.C. e la Casa Bianca, sede del governo, Boston, la più raffinata, Chicago, the “windy city”; Miami, con le spiagge più cool e le ville di Ocean Drive, New Orleans la più gaudente delle città americane, con il suo Carnevale
Per un tour della West Coast: da San Francisco, la città più europea, patria degli hippies alla Silicon Valley, Hollywood e Los Angeles, Napa Valley e Las Vegas, il casinò più grande del mondo
Per scoprire i grandiosi parchi naturali: Yellowstone, il parco dell’orso Yogi, al selvaggio Yosemite dove è possibile vedere le sequoie più alte del mondo. E ancora: il Sequoia è un'immensa foresta di alberi giganteschi, la Death Valley un deserto fatto di dune bianche e laghi prosciugati
Per il Grand Canyon, con la Monument Valley a far da sfondo e la riserva delle Rocky Mountains, dove si trovano le vette più alte degli Usa
Perché il coast to coast, il viaggio che attraversa gli Usa, è un classico intramontabile.
Per la California: dalle città alle spiagge di Santa Monica e Santa Barbara, alle scogliere lungo la strada dei monasteri francescani

Come in un film

Un itinerario nei parchi degli USA: "Dalla Valle della Morte allo Utah seguendo le tracce di pellicole ormai entrate nella storia del cinema"

Il grande Ovest, la frontiera, il Far West, il mito americano per eccellenza, esaltato in chilometri di pellicole cinematografiche. Hollywood scoprì e amò queste incredibili scenografie fin dagli anni Trenta quando John Ford vi girò "Ombre Rosse" con il giovanissimo John Wayne. Da allora tutti i maggiori studi cinematografici si sono contesi questi spettacolari scenari che negli ultimi decenni hanno visto passare personaggi come Robert Redford e Paul Newman in Butch Cassidy, Harrison Ford nei panni di Indiana Jones e come dimenticare il mitico "Thelma & Louise" di Ridley Scott. Ma è Zabrinskie Point, reso celebre dal famoso film di Antonioni, il luogo che maggiormente colpisce l'immaginario collettivo: scenario spettacolare di rocce pietrificate dalle mille sfumature rosa e arancio che assomigliano a dune del deserto accarezzate dal vento. Da qui in poi la sensazione di dejà vu accompagna tutto il viaggio attraverso il Colorado, l'Arizona, la California e lo Utah rafforzandosi parco dopo parco, fotogramma dopo fotogramma: da Zion al Bryce, dall'Arches al Grand Canyon. Immancabile scenario della filmologia western è la Monument Valley: una distesa sconfinata di sabbia rossa sulla quale si ergono i bizzarri pinnacoli di roccia rossastra che sono stati testimoni di epiche battaglie cinematografiche, e non solo, tra indiani e visi pallidi. Non a caso la più celebre di queste formazioni rocciose è dedicata proprio a John Ford. I territori sconfinati dell'immensa regione del West degli Stati Uniti, nota come "The Real America", hanno fatto la storia del cinema, da sempre, insieme ai nomi delle grandi star e dei grandi registi. Gli esempi nella storia del cinema non mancano. Per girare "L'uomo che sussurrava ai cavalli", Robert Redford ha scelto il Montana, Kevin Costner il South Dakota per produrre "Balla coi lupi" e nell'Idaho è stato girato il film "Wild Wild West", interpretato da Will Smith. E ancora, la Devil's Tower (Wyoming) del film "Incontri ravvicinati del terzo tipo", il Teton che compare nel "Cavaliere della Valle Solitaria", i fiumi del Montana per "In mezzo scorre il fiume". Per non parlare delle città: Nevada City nel Montana è stato lo scenario del film "Piccolo grande uomo" di Dustin Hoffman, mentre Lead e Deadwood nel South Dakota, sono le vere città western di "Fuorilegge e Pistoleri".

Il Clima

Il clima degli Stati Uniti d’America, presenta una grande varietà dovuta alla vastità del suo territorio.
La zona nordorientale è caratterizzata da inverni freddi e piogge abbondanti, subisce l’afflusso di aria fredda della Corrente del Labrador, e le maree spesso sono molto forti.
La Corrente del Golfo, a sud di Capo Hatteras, fa aumentare le temperature medie, che raggiungono caratteristiche prettamente tropicali in Florida.
La zona degli Appalachi ha un clima montano, più secco e ventoso a ovest, in direzione delle Grandi Pianure, e più umido ad est.
Le Montagne Rocciose hanno un clima invece montano.
Le pianure sono aride con temperature estive elevatissime in alcune regioni, quali la famosissima Valle della Morte (Death Valley), dove si possono addirittura raggiungere i 58°C, ma anche in posti come il Nevada, l’Arizona o la California del sud.
Riscaldata dalla Corrente della California, il clima della costa del Pacifico è mite e piovoso a nord, e diventa più secco e caldo scendendo verso sud fino al clima semi-desertico con il Messico.
Il clima degli Stati Uniti d’America, può essere suddiviso in diverse aree:

Nord est:

Il nord est è la zona che comprende il New England, il Maine, il New Hampshire, il Vermont, le Massachusettes, il Connecticut e Rhode Island.
Queste regioni sono caratterizzate da inverni piuttosto rigidi (addirittura si arriva a -9°C nell’entroterra) ed estati piuttosto calde (25°C sulla costa).
L’estate è sicuramente il periodo migliore per visitare queste zone.

Mid Atlantic:

E’ la zona che comprende la Pennsylvania e la Virginia.
Il clima è molto simile a quello delle zone del Nord Est, e il periodo migliore per visitare questa zona è sicuramente quello estivo.

Sud est:

La zona del Sud Est va dal North Carolina alla Florida.
In questa regione il clima è gradevole durante tutto l’anno anche se in estate un fattore fastidioso è l’umidità e caratterizza soprattutto la Florida e il Golfo del Messico.

Midwest:

Il Midwest è la zona che comprende gli stati attorno ai Grandi Laghi, come l’Indiana, il Michigan, l’Illinois e l’Ohio.
In questa zona il periodo invernale è molto rigido, soprattutto negli stati situati più a nord, mentre le estati sono molto calde.

Sud:

Il sud comprende gli stati tra Georgia ed Arkansas, caratterizzati da inverni non troppo freddi ed estati non troppo calde.
 
Sud ovest:

Il sud ovest comprende gli stati del Texas, Oklaoma, New Messico e Arizona.
Ci sono momenti in cui le temperature estive potrebbero anche raggiungere i 40°-45°C, e sarebbe meglio evitare di visitarle nel periodo estivo.
Questa zona è caratterizzata dai tipici paesaggi del West con deserti e soprattutto col Canyon.

Le grandi pianure:

La zona delle Grandi Pianure comprende numerosi stati come Iowa, Kansas, Minnesota, North Dakota, South Dakota e Nebraska.
Solitamente l’estate è caratterizzata da un clima mite e l’inverno da intense nevicate.

Le montagne rocciose:

La zona delle Montagne Rocciose compre gli stati del Montana, Wyoming, Idaho, Colorado e dello Utah.
Si tratta della zona dei grandi parchi, come lo Yellowstone, importante anche per i propri impianti sciistici, grazie agli inverni che sono molto nevosi.

Nord ovest:

Il nord-ovest compre gli stati di Washington e dell’Oregon.
I periodi migliori sono quelli della primavera e dell’autunno, nonostante le temperature possano anche essere molto rigide.

Ovest:

L’ovest comprende gli stati della California e del Nevada, zone ad altissimo valore turistico.
Il clima è gradevole durante tutto l’anno, e gli inverni non sono per niente rigidi, ma solamente abbastanza piovosi.

Hawaii:

Le isole delle Hawaii hanno un clima sub-tropicale caratterizzato da due stagioni, una estiva che va da Maggio a Ottobre e una invernale tra Novembre e Aprile.
L’estate è caratterizzata da temperature molto piacevoli e da poca umidità lungo la costa.
Le temperature medie massime estive si aggirano attorno ai 30°-31°C, mentre quelle medie minime sono attorno ai 23°C.
Le temperature medie massime invernali si aggirano attorno ai 26°-27°C, mentre quelle medie minime sono attorno ai 18°-19°C, ed è questo il periodo delle piogge, difatti i mesi più piovosi sono quelli che vanno da Novembre a Gennaio.
La media annuale delle precipitazioni è di 220 mm a Kawaihae e di 11280 mm sul Mount Waileale, situato sull’isola di Kauai, uno dei luoghi più piovosi della Terra.
La temperatura superficiale dell’acqua del mare varia tra i 24°C di Febbraio e i 27°C di Settembre e Ottobre.
Per visitare le Hawaii il periodo migliore è quello che va da Aprile a Settembre.

Il Fuso Orario

Avendo gli Stati Uniti un’espansione quasi continentale, possiamo trovare ben sei diversi fusi orari (di seguito sono riportati rispetto all’ Italia (GMT +1)

Documenti necessari per l'ingresso nel paese

Passaporto: necessario. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

A partire dal 12 gennaio 2009 è obbligatorio ottenere un'autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization) per potersi recare negli Stati Uniti nell’ambito del programma "Viaggio senza Visto" (Visa Waiver Program). L'autorizzazione va ottenuta prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti.
I cittadini  di paesi aventi diritto a partecipare al programma "Viaggio senza Visto" possono già da tempo richiedere tale autorizzazione anticipata accedendo tramite Internet al Sistema Elettronico per l’Autorizzazione al Viaggio (ESTA) (Electronic System for Travel Authorization).

La U.S. Customs and Border Protection (CBP) informa che - a partire dall’8 settembre 2010 - i viaggiatori dei Paesi aderenti al Visa Waiver Program (WVP) dovranno pagare l’importo di $ 14 all’atto della richiesta dell’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization).
Tale pagamento dovrà essere effettuato tramite carta di credito al momento della richiesta sul sito.
Attualmente, il sistema ESTA accetta soltanto le seguenti carte di credito: Mastercard, Visa, American Express e Discover. Il sistema potrà finalizzare le richieste solo quando tutte le informazioni relative al pagamento on-line saranno state ricevute.
Si ricorda che ESTA è un’autorizzazione elettronica che i cittadini dei Paesi aderenti al Visa Waiver Program devono ottenere prima di imbarcarsi su un vettore aereo o marittimo diretto negli Stati Uniti. L’autorizzazione ESTA è obbligatoria dal 12 gennaio 2009 ed ha durata di due anni, o fino a scadenza del passaporto.

Le risposte che verranno fornite dal sistema “ESTA” potranno essere di tre tipi:

1) “Authorisation Approved”, nel caso di concessione dell’autorizzazione. L’autorizzazione sarà valida per due anni o fino a quando il passaporto del viaggiatore non scade e consentirà la possibilità di effettuare più viaggi negli Stati Uniti senza che per ognuno di essi sia necessaria una nuova registrazione on-line ed una conseguente nuova autorizzazione;
 2) “Travel not Authorized”, nel caso di diniego dell’autorizzazione. In tal caso occorrerà rivolgersi al Consolato americano per richiedere un visto per gli Stati Uniti;
 3) “Authorization Pending”, nel caso in cui siano necessarie ulteriori informazioni ai fini del rilascio dell’autorizzazione.
Un’autorizzazione “ESTA” (come già avviene attualmente in base al “Visa Waiver Program") non garantirà un’automatica ammissione in territorio americano che sarà lasciata alla discrezionalità delle competenti Autorità doganali e di frontiera.
Al fine di facilitare il processo di valutazione dei dati forniti con la registrazione, si consiglia di compilare il modulo ESTA non meno di 72 ore prima della partenza.

Formalità valutarie e doganali: è opportuno dichiarare somme superiori a 2.500 Euro al fine di evitare contestazioni alla partenza.
 


Pubblicato il 28/07/2022